Cantare è una cosa che mi è sempre venuta facile. Sarà che sono figlio di un cantante lirico, ma la musica mi scorre nelle vene fin da piccolo e ho ereditato un ottimo orecchio musicale.
Ho studiato canto al conservatorio G. Verdi di Milano nel 2006 con il M° Gianni Mastino, e successivamente a Roma con Vito Caporale e Silvia Gavarotti.
Nel 2009 io e altri 4 compagni di accademia abbiamo fondato un gruppo vocale demenziale: IKea. Già dal nome si capisce che il nostro obiettivo era far divertire, e ci riuscivamo molto bene! Siamo andati a X Factor nel 2010 e siamo riusciti ad impressionare Anna Tatangelo, Mara Maionchi, Enrico Ruggeri ed Elio.
Dopo 4 anni come le migliori band ci siamo sciolti, ma la voglia di cantare non mi è passata, anzi! Nel frattempo ho iniziato a suonare la chitarra e da autodidatta devo dire me la cavo abbastanza bene. Riesco a fare serate ed eventi, aiutato come sempre dalla mia verve e dall’esperienza di animatore che mi accompagna!
Qui di seguito qualche esempio di come canto, una cover di B.B. King e la mia canzone che ho scritto e cantato: Tanto Domani Si Muore.
L’abilità di suonare e cantare mi è servita soprattutto in quarantena nel 2020, quando sono uscito il primo giorno sul balcone per suonare con tutti, e ci sono rimasto per 60 giorni di fila. Eh si, ogni giorno per 2 mesi di fila ho fatto un miniconcerto di 20 minuti per i vicini che si affacciavano alle finestre. Abito in un quartiere molto popolare di Roma, pieno di persone anziane e sole, che in quei 20 minuti potevano vedere in carne e ossa altre persone affacciate, e condividere un momento di musica e di gioia. Li ho chiamati Balconcerti!
Ho iniziato col cappotto e ho finito in maglietta, a volte avrei preferito restarmene in casa, ma alla fine sono contento di averlo fatto. E’ stata un’esperienza davvero bella in un periodo davvero difficile per tutti. Ecco qualche video.