Tornare sul set dopo il Covid: la mia Nomination miglior attore all’Aprilia Film Festival
Quando ho letto “Lorenzo Marte – miglior attore non protagonista” tra le nomination giuro che mi è venuto un colpo! Dopo mesi di fermo causa Covid, sono tornato sul set con un progetto speciale che mi ha portato una Nomination come miglior attore non protagonista all’Aprilia Film Festival. Ora ti racconto tutto
La storia di Doppio Gioco: un cortometraggio sulla ludopatia
Nell’estate del 2021 ho avuto l’opportunità di girare un cortometraggio scritto e diretto dai fratelli Bulgarelli, intitolato Doppio Gioco. La storia affronta il tema della ludopatia, trattandolo con un tocco ironico e leggero.
Mi è stato proposto il ruolo di Dracula, un malavitoso dei bassifondi romani con il vizio del gioco e un oscuro segreto. Con queste premesse, potevo mai sottrarmi a un ruolo così affascinante? Ovviamente no! Mi sono tuffato nel progetto e ho portato sullo schermo tutta la mia esperienza, inclusa una mia abilità speciale: quella di manipolare abilmente le carte da gioco.
Il mio omaggio a Tony Binarelli
Durante una scena di poker, ho voluto rendere un umile omaggio al grande Tony Binarelli, il mago delle carte e “le mani di Terence Hill” nella famosa scena del poker in Lo chiamavano Trinità. È stato un onore ricordarlo in questo modo.
Sarà stato il mio physique du rôle o le abilità con le carte, fatto sta che all’Aprilia Film Festival ho ricevuto la nomination come miglior attore non protagonista, un riconoscimento di cui sono davvero fiero, se si pensa che il premio l’ha vinto Pietro De Silva!
Successi di Doppio Gioco all’Aprilia Film Festival
Oltre alla mia nomination, il cortometraggio è stato un successo collettivo:
- Premio del pubblico per miglior film
- Menzione speciale alla miglior regia
- Nomination miglior attore non protagonista ad Alfonso Mandia
- Nomination miglior attrice protagonista a Marianna Menga
È stata una grande soddisfazione per il team e, soprattutto, per i registi e autori Flavio e Massimo Bulgarelli.
Il film poi ha fatto un lungo percorso finendo addirittura tra i selezionati al David di Donatello!
Dietro le quinte e serate di festival
Questo blog mi serve anche per fissare certi momenti che rischierebbero di perdersi. Per questo ho raccolto alcune foto e video esclusivi del backstage di Doppio Gioco e delle due splendide serate all’Aprilia Film Festival.
Il caldo infernale sul set e il piccolo teatro di posa
Prima della nomination all’Aprilia Film Festival, ci sono stati giorni di set intensi e memorabili. Tra i ricordi più vividi c’è sicuramente il caldo insopportabile durante la scena madre del cortometraggio: la partita a poker.
Nonostante gli altri attori fossero giustamente vestiti in abiti estivi, io ho scelto di indossare una giacca bianca con una fresca sciarpa di lana, per entrare meglio nel personaggio. Il set, un piccolo teatro di posa, era talmente stretto che a malapena riuscivamo a sistemare il tavolo, noi attori e la macchina da presa. E, per simulare la notte mentre fuori era pieno giorno, la scena veniva girata con tutte le luci spente e una macchina del fumo sempre accesa, che ha contribuito a rendere la temperatura insopportabile.
La magia del set: tra difficoltà e divertimento
Nonostante il caldo e l’atmosfera quasi claustrofobica, quel set è stato uno dei più belli in cui abbia mai lavorato. Mi sono divertito un sacco e ho imparato tanto, grazie anche alla grande abilità dei fratelli Bulgarelli, che sanno sempre come farti sentire a tuo agio, creando un ambiente positivo e stimolante. W i Bulga bros!
Marianna Menga e la nascita di Black Sabbato
In questo cortometraggio, oltre a tanti attori straordinari, c’era anche Marianna Menga, una talentuosa collega che non avevo ancora incontrato durante le riprese, poiché giravamo in location diverse. Il nostro incontro è avvenuto solo durante la premiazione.
(Mini spoiler) Dopo il festival, Marianna è diventata una delle protagoniste del mio primo corto da regista emergente, Black Sabbato. Un musical-comedy che ho anche scritto e che abbiamo creato in sole 48 ore, raccontando una faida tra metallari e amanti del musical, con un finale dolce-amaro.
Questa, però, è un’altra storia… e te la racconto proprio qui, dove puoi anche vedere il film completo!
Se hai visto uno di questi corti o eri presente all’Aprilia Film Festival dimmi che ne pensi, lasciami un commento!
Le foto sono di Gilmo Costanzo (backstage) e Michela Piccardi (Aprilia film festival)
Cheers!
Thanks!